Jun 23
Neuromancer
Il mio rapporto con la lettura e’ ricominciato da qualche mese (dopo un silenzio di anni, credo), quando ho sentito dentro di me l’obbligo di leggere almeno Neuromante di William Gibson.

Il romanzo ha generato in me un senso di delusione centrifugo; improvvisamente ho preso coscienza di come molti film (che io ritenevo originali) si siano ispirati fin troppo pesantemente a Neuromante, diminuendo cosi’ il loro fascino:



per citarne alcuni.
Prima di affrontare la lettura del libro, sapevo ovviamente che si trattava di un romanzo cult, vincitore di numerosissimi premi.
E io, come se avessi dimenticato che anche i libri possono dare forti emozioni, mi chiedevo: “Ma.. cosa avra’ mai potuto scrivere W. Gibson per vincere tutti quei premi? Quali parole? Quali idee? Quali descrizioni??”
…dopo 2 pagine avevo gia’ la risposta:
“Case aveva ventiquattro anni. A ventidue era stato un cowboy, un pirata del software, uno dei piu’ bravi dello Sprawl. Era stato addestrato dai migliori in assoluto, da McCoy Pauley e Bobby Quine, leggende del mestiere.
Aveva operato in un trip quasi permanente di adrenalina, un sottoprodotto della giovinezza e dell’efficienza, collegato a un deck da cyberspazio modificato che proiettava la sua coscienza disincarnata in un’allucinazione consensuale: la matrice. Ladro, aveva lavorato per altri ladri piu’ ricchi, che gli avevano fornito l’insolito software per penetrare le brillanti difese innalzate dalle reti delle multinazionali, per aprirsi un varco in banche-dati pressoche’ sterminate.
Aveva commesso l’errore classico, quello che aveva giurato di non commettere mai. Aveva rubato ai suoi principali. Aveva tenuto qualcosa per se’ tentando di piazzarlo attraverso un ricettatore ad Amsterdam. Non sapeva ancora bene come l’avessero scoperto, non che adesso avesse importanza. Si era aspettato di morire, allora, ma loro si erano limitati a sorridere. Naturalmente gli avevano detto che era il benvenuto… benvenuto a farsi i soldi. E ne avrebbe avuto bisogno. Perche’, sempre sorridendo, si sarebbero assicurati che non fosse piu’ stato in grado di lavorare.
Gli avevano danneggiato il sistema nervoso con una micotossina russa risalente ai tempi della guerra.
Legato a un letto di un albergo di Memphis, con il suo talento che veniva bruciato micron dopo micron, era rimasto in preda alle allucinazioni per trenta ore.
Il danno si rivelo’ microscopico, sottile, e completo.
Per Case, che era vissuto per l’euforia incorporea del cyberspazio, fu la Caduta. Nei bar che aveva frequentato come il numero uno fra i cowboy, l’atteggiamento dell’élite comportava un certo passivo disprezzo per la carne. Il corpo era la carne. Case era caduto nella prigione della propria carne.
……………
In Giappone, lo aveva saputo con assoluta certezza, avrebbe trovato la sua cura. A Chiba. O in una clinica legale, o nel sottobosco della medicina abusiva. Sinonimo d’innesti, giunzioni nervose e microbionica, Chiba era un magnete per le sottoculture tecno-criminali dello Sprawl.
A Chiba aveva visto svanire in due mesi di consulti e di esami i suoi nuovi yen. Gli uomini delle cliniche clandestine, la sua ultima speranza, avevano ammirato l’abilita’ con cui l’avevano menomato, poi avevano scosso lentamente la testa”
…alcune parti del libro rimangono per me ancora un mistero. Con tutto lo sforzo e la fantasia, proprio non sono riuscito a raffigurarmi cio’ che ha descritto Gibson – ma e’ stato cosi’ anche per prometheo, quindi mi sento consolato (invidio prometheo: la sua decoder ha letto e riletto Neuromante. Che uomo fortunato!).
2 commentsJun 14
Salve, vendo relay a prezzi modici.
Ciao cari.
Il mio caro conoscente Emiliano Verrocchio e’ attualmente in Finlandia.

.. si e’ portato dietro tutto il computer (fisso) e a quanto pare, nell’appartamento dove vive ora, ha persino la connettivita’ .
Tuttavia non riesce piu’ a spedire posta (qui in Italia usava un’ADSL Libero, just like me).
Figuriamoci se mail.libero.it poteva consertire il relay da parte di un indirizzo ip finnico.
inetnum: 80.221.0.0 – 80.221.255.255
netname: SONERA-FINLAND-BBNET
descr: Broadband access pool
descr: TeliaSonera Finland Oyj
country: FI
admin-c: HP7172-RIPE
tech-c: SIH3-RIPE
status: ASSIGNED PA
..allora ho proposto a Emi: perche’ non usi il mio server come smtp?
Lipperli’ avevo pensato di aprire tutta la /16 al relay, ma poi ho scelto una via piu’ raffinata: smtp + autenticazione (tls ONLY).
Si e’ posto un problema: Emi non riusciva a telnettarsi verso il mio server sulla porta 25.
(a parte il fatto che Vista di merda non ha il telnet abilitato di default, vabe’..)
Pensavo/speravo che potesse dipendere da un firewall sul suo pc, invece no:
e’ proprio il suo provider che ostacola quella connessione.
Ho pensato: “sarebbe bello bindare postfix su un’altra porta”… ma anche no!
iptables -t nat -A PREROUTING -p tcp –dport 26 –j DNAT –to 192.168.1.3:25
Fantastico. La porta 26 come era facile pensare non era stata posta sotto la giurisdizione del provider finnico 😛
e cosi’.. vai Emi! Da oggi puoi usare il mio smtp ovunque tu sia!
Jun 14
cerchiamo di capire insieme perche’ MYSPACE = MERDA
odio myspace.
fa cagare, non funziona un cazzo, MOLTO PEGGIO dell’open source.
non mi pare inoltre che questi ricchionazzi abbiano tutta la connettivita’ di cui hanno bisogno per sorreggere un gigante del genere (un gigante di merda, chiaro).
ma questo e’ il male minore. il male peggiore sono gli utenti, gli utenti stuzzicati dalla gran voglia di merda, e che pertanto si recano in un sito di merda per contribuire con la loro piccola merda di corredo.
video sucati da youtube, immagini hostate su quell’altra merda di imageshack, slideshow, mp3… ovviamente tutto frullato insieme in un bel frappe’ al gusto di SPRECO.
qualche esempio?
benissimo, vediamo un po’ di mettere alla berlina alcune myspace DIMMERDA che mi fanno crashare il browser per il solo fatto di aver OSATO aprire il loro myspace
#1ÂÂ
http://www.myspace.com/bucky_kath
#2
http://www.myspace.com/mojavegringo
…e cronometrate il tempo che impiega il vostro computer a diventare un VIC20
per stasera basta.
13 commentsJun 14
Tribute to Eddie Van Halen
Uno dei miei piu’ grandi eroi. Quando ero piu’ giovane, la sua figura rappresentava per me una sorta di stile di vita, molto piu’ che un semplice chitarrista (e compositore).
All’epoca ero talmente uscito di testa che avevo verniciato il manico della mia Ibanez per farlo sembrare in acero (la mia e’ in realta’ in palissandro), e ci avevo attaccato diverse strisce di scotch nero e bianco (mentre la storia narra che Eddie passo’ sopra il corpo della sua chitarra con le ruote della bicicletta verniciate di nero).
Non ricordo quanti anni fa ho comprato un piccolo libro “Van Halen Riff by Riff”, con tanti esempi del suo stile, i suoi riff piu’ famosi, etc..
All’inizio di questo libro c’e’ secondo me la piu’ bella definizione dello stile di Eddie che si potesse mai scrivere.
E’ in inglese, se qualcuno si offre di fare una splendida traduzione in italiano… 😉
“..this remind me of an experience I once had as a youth. At 14, while on a white-water canoe trip in Canadian wilderness, I was able to take a helicopter ride with a Vietnam vet combat pilot, who earned his stripes flying out wounded soldiers while under fire.
After flying level for a while, he suddenly pulled our bird up vertically and turned off the engine, commencing a manuever knows as “hammerhead”.
In total free-fall, the front of the helicopter dropped down towards earth like dead-weight and we started falling towards a lake below like a two-ton rock.
At what seemed like the last second, he flipped the engine on and we skimmed the surface of the water, feeling lucky to be alive. The combat pilot just turned to me and smiled ear-to-ear.
I often get this same feeling of exhilaration and surprise while listening to Eddie Van Halen’s guitar work.” (Pete Prown)
A questo punto.. la durissima scelta.. che cosa potrei farvi ascoltare per dare un’idea?
Vi lascio con l’assolo di Eddie nel brano “Romeo Delight”.. dal disco “Women and children first”.. un disco che sembra piu’ bistrattato degli altri 🙂
2 comments
Jun 13
Annalisa

Ann` says:
[14:24:45] marrone sta a casa dei suoi vero?
soogle says:
[14:25:22] mi sa che e’ gia’ ripartito
Ann` says:
[14:25:32] per dove?!??!
[14:25:38] ma se avevamo appuntamento
[14:25:48] tra mezzora
[14:25:49] …
soogle says:
[14:26:02] scusa ma allora perche’ lo chiedi a me?
[14:26:04] io che cazzo ne so
Ann` says:
[14:26:11] cmq partono domani
soogle says:
[14:26:13] ah
Ann` says:
[14:26:16] cioè lui parte assieme a elisa
soogle says:
[14:26:19] AH
Ann` says:
[14:26:21] se nn mi sbaglio
[14:26:27] eh
[14:26:40] nn devono andare al concerto dei rage a modena?
soogle says:
[14:26:44] si
Ann` says:
[14:26:52] allò mi sa che partono o domani
[14:26:53] o sabato
[14:26:56] no
[14:26:57] ahaha
[14:26:58] domani
soogle says:
[14:27:03] pigliatela al culo stella
[14:27:09] che ti serve da Marrone?
Ann` says:
[14:27:17] marrone è un amico
[14:27:22] e si presta a farsi fotografare
[14:27:26] al contrario di qualcun altro
soogle says:
[14:27:26] ah ti viene a aggiustare il pc?
Ann` says:
[14:27:29] no
soogle says:
[14:27:30] LOOOOOOOOOOOOOOOOOL
Ann` says:
[14:27:31] pezzo di merda
[14:27:33]
[14:27:42] aahahahaha
[14:27:48] tu che nn sei mio amico
[14:27:54] nn fai mai niente di quello che ti chiedo
soogle says:
[14:28:00] gia’ gia’
Ann` says:
[14:28:20] eeeeee
soogle says:
[14:28:29] prima ero buono
[14:28:33] poi la gente m’ha fatto diventare cosi’
[14:28:35] mi dispiace
[14:28:37]
Ann` says:
[14:28:43] vabbò ma io che c’entro
[14:28:47] pigliatela cn quelli stronzi
[14:28:50] scusami
soogle says:
[14:28:52] ormai ho eretto
[14:28:55] questa barriera di fastidio
Ann` says:
[14:29:08] sci ma erigila cn chi se la merita
[14:29:09] quanto meno
[14:29:11] che cazz
soogle says:
[14:29:52] ma io vorrei
[14:29:58] ricevere un incentivo
Ann` says:
[14:30:11] tipo dei soldi?
soogle says:
[14:30:14] nooooooooooooo
[14:30:18] ce l’ho lo stipendio
[14:30:46] ormai quando caco devo stare attento a separare le banconote dalla merda
Ann` says:
[14:31:29] ngulo amico
[14:31:31] beato a te
[14:31:33] cazzo
[14:35:52] dammi per favore
[14:35:55] o nummer di marrone
soogle says:
[14:36:03] 085 6*****
[14:36:07] 347 7******
Ann` says:
[14:36:11] ngulo
soogle says:
[14:36:23] non sono stato abbastanza veloce?
[14:36:24] EH
Ann` says:
[14:36:45] sì stellina mia della casa di mammete
soogle says:
[14:36:58] HUAHUAHuAHUAHUAAHUAHUAHUHUHU
Ann` says:
[14:37:06] eheuhe
soogle says:
[14:37:10] torno at work
[14:37:11] adopo
Ann` says:
[14:37:18] *
UPDATE:
Ann` says:
[15:16:49] avevi ragione
[15:16:50] mha suolato
[15:16:52] è partito
Jun 2
Talk!
tutto un procedimento fatto-apposta..
Oggi sono stato a correre al parco.
Come spesso avviene, non riesco a non pensare a niente.
Anzi, penso a troppe cose insieme, una frenesia di idee che quasi mi stordisce.
Ad ogni modo cercavo di capire cosa c’e’ che non va. Una delle cose potrebbe essere questa: lo spreco.
Tornato a casa, ho deciso dunque di aprire il primo dei 15 dvd multimediali col corso di Inglese uscito con L’Espresso.
Aperto il “cofanetto”, ho visto che dentro c’era piu’ di 1 dvd: 2 cd, 1 dvd, e un libretto.
Per tagliare corto, ho deciso di vedere il dvd multimediale sul portatile, dove ho Windows.
Non si leggeva bene, andava terribilmente a scatti.
Pensando che fosse un problema di lettore, ho deciso di spegnere il laptop e di accendere il fisso (che era spento per motivi di risparmio energetico, ovviamente).
Dopo 2 minuti che era “up”, sento un beep e vedo questo:

????
mio padre che si connette in ssh sul mio pc e mi chiede di venire in talk!?!?
mi sembrava troppo inverosimile.. e invece 🙂
(quando si usa talk, la schermata viene divisa in 2 parti: tu scrivi in quella superiore, l’interlocutore in basso – e non bisogna premere “Invio” per mandare messaggi: mentre scrivi, l’altro ti legge gia’)

E, a questo punto, vi lascio con questo piccolo estratto che mi e’ sempre piaciuto:
Tony Mobily si considera un ex-hacker, dice di aver perso quella spinta che lo portava ad essere molto curioso, di aver mantenuto sostanzialmente tutte le capacitànecessarie, tranne la volontàdi farlo. Dall’Australia – dove oggi vive e lavora configurando server ed installando diversi programmi – rivela che ha potuto costatare l’assenza di particolari caratteristiche legate ad hacker di diversi paesi, e che vi è una netta differenza tra l’hacker e l’eroe immaginario che oscura la sua figura reale. I film, a suo avviso, non riescono mai a rendere la reale sensazione che prova un hacker ad esplorare un sistema:
“Un esempio: un root si connette proprio in quel momento, mentre sei dentro con la password di un’altra persona, e ti sbatte una richiesta di talk, e quando ci parli ti chiede come stai, se hai risolto il problema del cane dal veterinario, ecc… E mentre tu ti rendi conto che l’utente cui hai fregato la password era un amico stretto del root, il root realizza che tu non sei quella persona… Questa è un’avventura, una cosa che ti carica d’adrenalina, una sfida che senti di poter vincere, una cosa che ci metterai due ore a raccontarla, ed a dire ai tuoi amici come tu sia riuscito a farglielo credere…Ma che in un film, semplicemente, non renderebbe l’idea”.
fonte: http://members.fortunecity.it/xenios/oscuro/Tracce1.htm
3 comments
May 29
smemoranda
certe cose non possono cambiare da un momento all’altro.
non esiste un interruttore “innamorato si’ / innamorato no”, o “depresso si’ / depresso no”.
sono mutazioni che avvengono sempre gradualmente.
oggi Pippo Baudo parlava in televisione (si’, ogni tanto succede…), ha sottolineato la differenza tra felicita’ e serenita’.
la prima non dura mai troppo a lungo…. la seconda invece e’ una condizione piu’ duratura.
bravo Pippo, ma io vorrei aggiungere dell’altro.
che cio’ che ci aiuta in questo tipo di mutazioni, e’ la memoria.
piu’ che memoria, la coscienza.
si’, la coscienza che:
– ieri, l’altro ieri, e l’altro avant’ieri (?) sei stato cosi’ occupato in quella cosa che non hai pensato, effettivamente, nemmeno un minuto a quella persona;
– sei andato addirittura fin li’, e non ti ha dato fastidio. se sei riuscito a sopravvivere a quella trasferta.. allora cazzo, sei invincibile!
etc..
insomma, a poco a poco uno e’ costretto da ammettere che ce la puo’ fare.
e’ un’evidenza, ci sei gia’ riuscito, significa che puoi.
p.s. chiudo questo profondissimo post con una notizia: un gatto deve essere entrato in camera, e ha pisciato da qualche parte.
e’ meglio che mi abitui ben presto a questa insicurezza del territorio 🙂 🙂

May 7
“Oggi mi sento veramente…
…uno sfrajone” 🙂
La storia e’ questa..
Loreto (che, per quelli non ancora aggiornati, e’ il quarto membro dei buenRetiro) aveva bisogno di un secondo monitor per lavorare meglio con determinati programmi audio.
..sapete, tenere il mixer su uno schermo e l’editing sull’altro.. sono cose che non hanno prezzo.
Gli ho procurato allora un monitor, trafugato dalla sede della Metro Olografix (dove c’e’ tutta la roba del progetto Trashware) e gliel’ho portato.
Qui ho fatto l’amara scoperta.. davo per scontato che ci fosse una scheda video con 2 uscite VGA, e invece c’erano solo le uscite VGA e S-Video.
Poco male, avevo previdentemente portato con me la fida Matrox G450 Dual Head, che avrei ceduto volentieri a Loreto.
Ma anche qui.. niente!! Lo slot AGP della scheda madre non era compatibile.
A questo punto sono tornato a casa sconfitto.. ipotizzavo l’esistenza di un fatidico convertitore S-Video -> VGA.. ho cercato un po’ su Internet, ma non sembrava essere la strada giusta…
C’era un’altra ipotesi: montare 2 schede video sulla stessa scheda madre.
Tuttavia, le consulenze con vari amici erano scoraggianti: Windows XP non gestisce piu’ schede video contemporaneamente.
Oggi ero deciso a compiere gli ultimi disperati passi, e ho fatto un giro per vari negozi sulla Tiburtina.
FERRI: un’affabile ragazza mi ha detto che non aveva mai sentito parlare di un convertitore del genere.
SPRING: “sisi, esiste sicuramente, solo che io mo’ non ce l’ho, prova a chiedere al negozio di elettronica dietro l’angolo..”
NEGOZIO DIETRO L’ANGOLO: “non esiste”
In poche parole.. MORTE

Potevo mollare tutto.. oppure, da bravo testardo, verificare cio’ che avevano detto i miei amici. Cosa mi sarebbe costato, in effetti, provare sul serio a montare 2 schede grafiche sullo stesso pc?
Mi sono messo all’opera.
Sulla mia scrivania ci sono 2 pc: siugh (da cui vi scrivo) e interpol; per sfrajoneggiare ho adoperato il secondo.
Primo step: avevo a casa una scheda video a disposizione?
Ne ho trovate 3.
Ho speso alcuni minuti per fare le dovute prove, e fortunatamente UNA scheda (AGP) era buona. L’ho lasciata montata dentro, al posto della mia Matrox.
..ma ne serviva un’altra PCI: l’ho smontata da un pc che avevo qui a casa, e l’ho tenuta pronta all’uso.
Secondo step: partiziona!
Su interpol c’era solo Debian, ho ricavato dunque la partizione per installare XP.
Terzo step: installa!
Ben presto l’installazione si pianta. Ho ritenuto opportuno allora togliere tutto cio’ che potesse “turbare” Windows durante la fase di riconoscimento delle periferiche:
– scheda audio su bus ISA
– scheda TV Pinnacle
– scheda Wireless US Robotics
– 2 schede di rete, che sicuramente non erano un problema, ma tant’e’…
(suddetto elenco, su Debian, ha funzionato DA SUBITO)
Arrivo alla fine dell’installazione.
Spengo il pc, apro il case, e ci monto la seconda scheda video (PCI). Riavvio..
Come previsto, XP rileva la seconda periferica.
A questo punto, facendo tasto destro sul desktop -> Impostazioni, ho visto finalmente i fatidici 2 monitor e ho potuto espandere la videata su entrambi 🙂
Ho subito telefonato a Loreto per dirgli che avevamo svoltato. Tutti a magnaaaaa’!!

A questo punto, con la mia stanza ridotta ad un caos di viti, case smontati e quant’altro, mi sono detto: e se rimettessi la mia Matrox?
Non ho potuto resistere 🙂

p.s. da notare il quarto monitor che si intravede in fondo.. e’ scoppiato non appena l’ho acceso ðŸ™
Da non sottovalutare la soddisfazione per essere stato, per qualche minuto, davanti a un numero di monitor superiore a quello del mio responsabile 😀

..ops!
9 commentsMay 6
Attiva!

ferc abita proprio difronte ai cassonetti, lui puo’ vedere, controllare, io no.
alle 21 in punto siamo scesi giu’: io, mio padre e lui, a portare tutta quella roba ammucchiata nelle nostre case. non ci contavo proprio 🙂 NUMERO VERDE: 800624622 Attiva S.p.A.
ferece says:
[23:58:55] ferc
[23:58:57] so venuti
soogle says:
[23:59:02] verametne???????
[23:59:03] ferc
ferece says:
[23:59:08] hanno lasciato 2 o 3 cosette
soogle says:
[23:59:14] strano
ferece says:
[23:59:16] ma hanno pulito
soogle says:
[23:59:18] ngulo
ferece says:
[23:59:23] mi sa 2 tower
soogle says:
[23:59:23] ferc non c’avrei sperato
ferece says:
[23:59:28] quelli leggeri
[23:59:33] beh no
[23:59:42] so pagati sti cornuti
soogle says:
[23:59:45] ahahahaha
ferece says:
[23:59:45] e che cazzo:D
soogle says:
[23:59:46] sci ma
[23:59:49] ngulo li ho chiamati
[23:59:54] 2 settimane fa
ferece says:
[23:59:57] eheh
soogle says:
[23:59:58] e poi mai piu’ sentiti
[00:00:00] fregno cmq
AGGIORNAMENTO – SPAZIO – TEMPORALE
ferece says:
[00:58:21] ferc
[00:58:26] hann caricato pure il resto
soogle says:
[00:58:30] noooooooooooooooooooo
ferece says:
[00:58:30] hanno pulito
soogle says:
[00:58:31] ahuahuauhaua
ferece says:
[00:58:37] so 2 ragazzi
soogle says:
[00:58:38] ngulo cazzo non ci posso credere
ferece says:
[00:58:38] ridono
soogle says:
[00:58:40] ahahah
ferece says:
[00:58:42] chissa che dicono..
soogle says:
[00:58:55] cazzo sarebbe da sentirli
[00:59:00] cazzo ferc
[00:59:06] mi sarebbe piaciuto quasi salutarli
ferece says:
[00:59:50] heheeh
soogle says:
[00:59:54] so andati via ?
ferece says:
[01:00:30] sci
[01:00:31] ora
[01:00:44] furgone con su scritto RACCOLTA OGGETTI INGOMBRANTI
soogle says:
[01:00:47] huauhahua
May 4
sogno
3 contesti intrecciati tra loro.
il primo con M (uno dei miei capi).
ho sognato che mi faceva una sorta di visita e/o massaggio.
avevo le spalle particolarmente incordate; lui mi ha sciolto diversi nodi, ma ne ha lasciati 2, diceva che era meglio cosi’.
mi e’ caduto l’occhio su un foglietto, il foglio di istruzioni dei massaggi, e infatti c’era scritto che doveva essere cosi’.
M ha detto che ero sporco, maleodorante, soprattutto sullo stomaco. diceva che sapevo di copertone.
poi mi ha tirato fuori un piccolo ragnetto da non so dove.
io gli ho risposto che era inevitabile se ci si rotolava al parco.
—
a casa di mia zia.
sono entrato e la casa era tutta in disordine. discutevamo su qualcosa, ma non ricordo bene.
a un certo punto arriva una telefonata, un cugino lontano.. un parente che studiava all’estero (in America).
ci dice che si laureava domani, e che voleva che la zia ci andasse.
lei non era particolarmente entusiasta.. ma era costretta.
—
in America, sulla Statua della Liberta’.
io vedo tutto da sopra un elicottero.
Vedo che dalla testa della statua si apre un portellone, e ne escono studenti.
sono studenti che festeggiano la propria laurea.
loro chiamano la testa della statua “Uooaaa”, perche’ ci fanno lo scivolo sopra, esclamando appunto “Uooaaaa”.
a un certo punto vedo un ragazzo che, mentre scivola, devia verso un lato e sta per precipitare. io temo che stia per avvenire un bruttissimo incidente.. e invece lui era legato con una corda.
quindi si e’ penzolato un po’ nel vuoto, poi come si e’ riavvicinato alla superfice della statua, e ci ha scritto con un pennarello nero la data in cui si era laureato.
