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tales from internet (3)
Oggetto: LEZ: Triadi Aperte
Data: Mon, 25 Oct 1999 19:21:40 GMT
Da: mpoliti@QWERTYtin.it (Manray-FranK)
Società: TIN
Gruppi di discussione: it.arti.musica.strumenti.chitarra
...ciao!
Mi e' venuto in mente di scrivere quello che so sulle triadi aperte,
perche' hanno un bel suono, e anche perche' mi sembra una buona idea
suonare qualcosa con le dita della destra anche sull'elettrica.
Prima di tutto, vorrei chiarire un paio di concetti preliminari.
Il primo concetto e' quello di SET di corde.
Le sei corde della chitarra possono essere divise in diversi SET.
Un set e' un gruppo di corde ADIACENTI.
Un set puo' essere composto da 1, 2, 3, ... , 6 corde.
Se consideriamo set di 2 corde, avremo:
(le corde di ogni set sono disegnate col simbolo: = )
primo set: ============== secondo set: --------------
============== ==============
-------------- ==============
-------------- --------------
-------------- --------------
-------------- --------------
terzo set: -------------- quarto set: --------------
-------------- --------------
============== --------------
============== ==============
-------------- ==============
-------------- --------------
quinto set: --------------
--------------
--------------
--------------
==============
==============
Come si puo' notare, per convenzione il primo set e' sempre quello
piu' acuto.
Se si considerano set di 1 corda, avremo semplicemente le 6 corde
(primo set = mi cantino, secondo set = corda del si, etc...); il set
di 6 corde e' invece... tutte e 6 le corde, ovviamente!
Altro concetto preliminare: i REGISTRI.
Un registro e' una delle note (o VOCI) che compongono la triade.
Il registro piu' acuto si chiama: CANTO
Il registro centrale si chiama: TENORE
Il registro piu' grave si chiama: BASSO
Ora vorrei chiarire il concetto di triade aperta: una triade si dice
aperta se tra la nota piu' grave che la compone e quella piu' acuta
c'e' un intervallo maggiore di un'ottava.
es.
------- Questa e' una triade di do maggiore; la nota piu'
------- grave e' il do sulla quinta corda al terzo tasto,
o------- quella piu' acuta il sol a vuoto; tra le due note
-2----- c'e' un intervallo di una quinta giusta, intervallo
--3---- minore di un'ottava; per questo la triade e' in
------- posizione chiusa. In questo caso il basso e' il do, il
tenore e' il mi e il canto e' il sol.
------- Questa e' sempre una triade di do maggiore, ma
----5-- il registro centrale dell'esempio precedente e'
------- stato innalzato di un'ottava, cosi' che adesso
----5-- le voci saranno: basso = do, tenore = sol, canto =
--3---- mi. Tra il basso e il canto adesso c'e' un intervallo
------- di decima, superiore all'ottava, pertanto la triade
e' in posizione aperta.
In questo tipo di triadi aperte vengono interessate quattro corde,
pertanto dividiamo le 6 corde nei 3 set di quattro corde e ricaviamo
suoniamo la forma delle triadi (maggiori, minori e diminuite) su ogni
set.
TRIADI MAGGIORI IN POSIZIONE APERTA, PRIMO SET: --X---
------
--X---
X-----
------
------
TRIADE MINORE IN POSIZIONE APERTA, PRIMO SET: -X----
------
--X---
X-----
------
------
TRIADE DIMINUITA IN POSIZIONE APERTA, PRIMO SET: -X----
------
-X----
X-----
------
------
TRIADE MAGGIORE IN POSIZONE APERTA, SECONDO SET: ------
----X-
------
----X-
--X---
------
TRIADE MINORE IN POSIZIONE APERTA, SECONDO SET: ------
---X--
------
----X-
--X---
------
TRIADE DIMINUITA IN POSIZIONE APERTA, SECONDO SET: ------
---X--
------
---X--
--X---
------
N.B. in questo caso le posizione sono perfettamente uguali per il
primo e secondo set!
TRIADE MAGGIORE IN POSIZIONE APERTA, TERZO SET: ------
------
---X--
------
----X-
--X---
TRIADE MINORE IN POSIZIONE APERTA, TERZO SET: ------
------
--X---
------
----X-
--X---
TRIADE DIMINUITA IN POSIZIONE APERTA, TERZO SET: ------
------
--X---
------
---X--
--X---
Per questa lezione e' tutto, forse qualcuno ora conosce una cosa
nuova, e cioe' sa suonare le triadi in un modo piu' bello, secondo me,
piu' pieno rispetto alle normali triadi in posizione chiusa.
Una piccola nota, per adesso ho mostrato le triadi solo in posizione
fondamentale, e cioe' con la tonica al basso. Quindi per ogni
diagramma di cui sopra, c'e' sempre al basso la tonica, la voce
centrale e' sempre la quinta e al canto c'e' sempre la terza.
Nella prossima lezione (se tutto va bene... ;-D) mostrero' i rivolti
di queste triadi, e per concludere l'arrangiamento di uno standard
usando SOLO triadi aperte.
Ciao,
FranK
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festa del babbo

papàsapeva essere molto meticoloso, mi riconosco in questo
ma… non so, provo ad immaginare
“idealmente” certi metodi erano nella sua testa. avrebbe voluto che certe cose fossero fatte in un certo modo.
ma a volte, forse, gli costava fatica, “gli prendeva di mano”, e si generava il caos. molti appunti, molte cose scritte per “aiutarsi”, per avere un riferimento, per cristallizzare ragionamenti
quando guardavo il suo secondo hard disk (quello contenente i “dati”), avevo subito l’impressione che l’organizzazione di file e cartelle avesse un non so che di difficoltoso.
lui aveva una cartella “pozzo” o “pozzi” o “_pozzo” in cui metteva le cosa ancora da catalogare.
io, indipendentemente, avevo sul mio PC il path /container/caos.
in qualche modo, il caos e il disordine forse danno un senso di compagnia.
ora mi reco a pulire la lettiera del gatto. ha cacato. c’è puzza di merda in casa
No commentsquanto stiamo andando?
male
una fotografia del mio stato attuale: mi sento teso come un tronco di legno.
la mattina quando mi alzo mi devo “riequilibrare” perché non mi reggo bene sulle gambe
le braccia sono tesissime, sbaglio spessissimo i movimenti, sono molto goffo e ho forza = zero
(sto andando a fare fisioterapia per questo, lui dice che dipende da una compressione cervicale)
non sono lucido a lavoro, faccio errori
non suono la chitarra quasi più (anche perché mo’ come mo’ mi costerebbe molta fatica)
e, cosa più grave, non mi sento molto “me stesso”
1 commentOSINT 2: another level
qui inizialmente mi ero arreso..

mi volevo concentrare su quella cupola che si vede vicino al traliccio, ma era troppo scura.
poi.. mi sono concentrato sul simbolo della Metro 🙂
sono finito su questo interessante sito:
http://mic-ro.com/metro/metrologos-static-old.html
e di conseguenza qui:

answer: Stoccolma 🙂
No commentstake a note
preferisco scriverlo qui.. ora
l’altro giorno mi sono messo a rivedere, come faccio spesso, le vecchie pagine del mio diario (non questo.)
ho trovato un file del 2010. in cui ho scritto “secondo me papàinizia a perdere i colpi”
…parlando con mamma, si è sempre identificato l’inizio del problema intorno al 2012
quindi: chissà, avevo notato qualcosa io, in tempi non sospetti. io che mi sento così simile a papà.
cmq, dicevo: preferisco scriverlo ora: io credo che il mio cervello stia iniziando a deteriorare.
sono piuttosto convinto che gran parte del problema sia “dentro di me”, non fuori
tendo ad avere un approccio caotico, confusionario, mi perdo, perdo il filo.
oggi sono arrivati così, de botto, 3 colleghi nuovi, e ho dovuto crear loro gli account su diversi pannelli etc.. ovviamente mi sono cartato.
ho messo l’iniziale di uno riferendomi al nome di un altro.
per carità. tante giustificazioni: il casino in ufficio, il fatto che, probabilmente, mi sono semplicemente messo fretta da solo.
mm, si è fatto tardi. devo portare le patate al forno alla mamma
EDIT: tornando da casa di mamma, mi aveva lasciato una busta con dei contenitori di plastica da ridare alla zia. ovviamente me li sono riportati A CASA.
così sono dovuto riscendere, e metterli nel portone della zia.
da notare: grande scoordinazione fisica.
1 commentspartiacque
devo prendere il vizio di annotarmi la data, ogni anno.
…il primo giorno cioè, dopo l’estate, in cui esperisco prurito.
ieri è stato il primo giorno, 4 settembre quindi.
mamma mi ha chiesto di portarle un po’ di basilico.
userò la funzione di Google per essere sicuro di azzeccare il vasetto giusto


oggi
è stato il funerale di papÃÂ
giornata iniziata presto.. sveglia alle 7:15 per lavarsi e prepararsi
il buon Marco della farmacia si è reso disponibile per accompagnarci all’obitorio, per assistere alla chiusura della bara di papÃÂ
che poi, proprio lì sul momento NON ti fanno assistere
siamo rimasti fino a pochi minuti prima, per vedere per gli ultimi istanti papà, nella sua incarnazione originale
al funerale c’era molta, molta gente
si stava un po’ distanziati, per ovvi motivi
in questo modo la chiesa (san cetteo) era veramente piena
il momento più bello e solenne è stato quando Domenico Galasso, del piccolo Teatro Orazio Costa (sotto casa mia, tra l’altro) ha letto la poesia scelta da mamma, “la morte non è niente”
fin lì, ero abbastanza riuscito a trattenermi
anche all’arrivo della bara: zia Laura, che era accanto a me, si è messa a piangere, io l’ho consolata un po’
io e mamma abbiamo accarezzato la bara, mentre usciva
c’era mio cugino Matteo ad accompagnarmi, durante l’uscita
e tante persone
Attilio e Roberto del LUG
ftp con la ragazza
Claudio e Carlo
Enrico-trolls-Paoletto
Simona, LaCiccy, che ha anche portato 2 vasetti di miele per me e mamma
della Micso c’erano una ventina di persone, c’era anche Ric
pierluigi, norm, elena, vinz, valeria, lorenza, stuz, livio, agostina, il Nardi, pierpaolo, federico, andrea, valentina, ilary, Ric & Gianpiero, spero di non aver dimenticato nessuno
begatrice
ferc, ovviamente
DoM con GDM e la moglie
janet (maybe-y)
filippo & patti
rageman, neuro, pivy, la presidentessa
la piccola Gaia non si è sentita bene, infatti l’ho vista quasi da subito che era con la mamma su una sedia appena fuori la chiesa, troppo caldo forse, o altro
dopo la funzione, ho riaccompagnato lei, silvietta e Gabry a casa
poi sono stato un po’ in farmacia
con Marco.. sul retro..
poi ho pranzato con la mamma, dopo aver fatto la spesa al tigre
dopo aver comprato il sugo ai 4 formaggi biffi, uno dei piatti forti di mamma (mezze maniche con quel sugo)
nel pomeriggio lei aveva giàorganizzato con le nipotine, marta silvia e a questo punto forse gaia, per “cucinare per finta”
oggi andrò dalla fenomenologa
tutti hanno voluto bene a papÃÂ
“sii fiero di tuo padre”
“una persona sempre stata buona, mai un pettegolezzo, mai una cattiveria”
ora lo staranno polverizzando, se non l’hanno giàfatto
egoisticamente sono un po’ preoccupato per mamma, anche se in realtàlei è forte, equilibrata. spero che non crolli.
il cielo si sta rannuvolando
ah, poi ho preso la bici e sono stato sotto l’ufficio di DoM, c’ho parlato una quindicina di minuti
No comments
francesco
era una specie di fiera del modellismo
io ci andai perché c’era ftp21 con la uagliona che “presenziava” per il PescaraLUG
decisi di portare papà.. per fargli vedere cose che potevano stuzzicare la sua mente
e così, andammo
ad un certo punto lui mi fa “bello, bello. peccato che a Francesco queste cose non piacciano”
e io “… Francesco chi?”
e lui “mio figlio!”
Era il 2015


perche’ voglio bene ad ernesto
io non ho mai avuto un dichiarato terrore dei cani
però, quei cani esteticamente “grossi e cattivi”.. sì, quelli un po’ mi mettevano in agitazione
un pomeriggio vado a casa di Ernesto, sulla Tiburtina, e io so che ne stavo per incontrare uno.
prendo l’ascensore, arrivo al 3 o 4 piano
busso
mi apre con il mega cane lì che era tutto impazzito dalla presenza di un nuovo sconosciuto
io pietrificato
lui mi stava giàporgendo un biscotto, che io avrei dovuto prendere urgentmente in mano
“prendilo! prendilo!”
l’ho preso. poi ho eseguito le istruzioni: ossia andarsi a sedere sul divano, e porgere il biscotto al mega cane
quel rito avrebbe messo tutti in sicurezza.
ha funzionato!
stimo Ernesto per aver trovato una soluzione da pochi secondi, piuttosto che mesi e mesi di psicoterapia
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